Cos’è la Lattoferrina
La Lattoferrina è una glicoproteina della famiglia delle transferrine caratterizzata da un’alta capacità di complessazione del ferro. È presente in quantità superiori nel colostro e nel latte della maggior parte dei mammiferi, ma anche in molti fluidi corporei come la saliva, le secrezioni nasali, le lacrime, le secrezioni vaginali etc. Inoltre, questa glicoproteina si trova nei granulociti neutrofili, cellule immunitarie con funzioni di difesa da infezioni batteriche e fungine. Gli studi sulla struttura tridimensionale della Lattoferrina hanno evidenziato la presenza di due lobi simili fra di loro, ciascuno dei quali possiede un sito in grado di legare in modo reversibile uno ione ferrico (Fe3+). Inoltre, la struttura della Lattoferrina è caratterizzata da diverse catene glucidiche, quali galattosio, mannosio, fucosio, che possono variare in funzione della sua diversa origine. L’affinità della Lattoferrina verso il ferro è 300 volte superiore a quella delle altre transferrine. (1-6)
Proprietà della Lattoferrina
Oltre ad essere implicata nella regolazione dell’assorbimento del ferro e ad essere attiva nelle condizioni di iperferritinemia, la lattoferrina ha dimostrato di avere molteplici proprietà biologiche. (1-6) La lattoferrina esplica infatti le seguenti proprietà principali:
Le proprietà antimicrobiche della lattoferrina sono principalmente dovute alla capacità di legare il ferro, sottraendolo al metabolismo di quelle specie batteriche – come l’Escherichia coli – che dipendono da esso per la propria moltiplicazione e adesione alla mucosa intestinale (effetto batteriostatico); ha inoltre un’azione antibatterica diretta (battericida), grazie alla capacità di ledere gli strati più esterni della membrana cellulare (LPS) di alcune specie batteriche GRAM negative. (7,8,9) Inoltre, la lattoferrina si concentra e ha un’azione protettiva a livello di molte mucose, che per definizione sono quegli strati di cellule che tappezzano la superficie interna delle cavità e dei canali dell’organismo comunicanti con l’esterno, e come tali esposti agli attacchi dei patogeni. (7,8,9)
Lattoferrina e coronavirus
Gli ultimi studi confermano l’utilità della lattoferrina come barriera protettiva naturale per la mucosa respiratoria ed intestinale contro l’infezione da coronavirus e la sintomatologia infiammatoria che causa. L’uso di lattoferrina in pazienti asintomatici e con lieve sintomatologia contrasta il peggioramento dell’infezione. (7,8,9)
L’ effetto antivirale della lattoferrina è relazionato alla sua capacità di legarsi ai glicosamminoglicani della membrana plasmatica, prevenendo l’ingresso del virus e bloccando l’infezione sul nascere; tale meccanismo è apparso efficace contro l’Herpes Simplex, i citomegalovirus, e l’HIV e il Covid-19. (7,8,9)
Lo studio suggerisce l’uso di lattoferrina in pazienti asintomatici e con lieve sintomatologia per contrastare il peggioramento dell’infezione. (7,8,9)
Lattoferrina come integratore
Discreta è la mole di studi sulle proprietà immunomodulanti della lattoferrina in modelli umani e animali. Da molti di questi studi si evince come la lattoferrina sia dotata di interessanti proprietà antinfettive, immunomodulatorie e promotrici di una corretta ecologia intestinale.
Durante le terapie antibiotiche, la lattoferrina può da un lato aumentare la suscettibilità dei batteri alle terapie farmacologiche e dall’altro, in sinergia con i probiotici, promuovere la crescita di ceppi batterici intestinali benefici (Lactobacillus o Bifidobacterium) che dipendono meno dalla disponibilità di ferro.
https://www.aqma.it/lattoglobina/
Per approfondire:
Guarda il Video del TG Regione Lazio su uso Lattoferrina nel trattamento COVID-19
Studi Clinici Lattoferrina per Trattamento Covid-19 1 Studio
Bibliografia:
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